L’attività fisica rappresenta indubbiamente una buona abitudine per mantenersi in forma, nonché un valido alleato nella “lotta” all’invecchiamento precoce. Diverse ricerche scientifiche dimostrano infatti che un’attività motoria costante aiuta a migliorare il proprio stato di salute e quindi a vivere meglio.
Tuttavia, con l’avanzare dell’età capita di rinunciare allo sport soprattutto per paura di compromettere l’efficienza del proprio sistema muscolo-scheletrico, di provocare effetti negativi su quello cardiovascolare o di accentuare la comparsa di eventuali forme di artrosi.
In realtà, sulla base dei più aggiornati studi sull’invecchiamento, è stato confermato che dopo i 50 anni – e fino ai 90 – l’attività fisica, soprattutto quella di tipo intensa, può trasformarsi in un ottimo elisir di lunga vita, aiutando il corpo a rimanere atleticamente efficiente. Parola di esperti.
«La forza e l’intensità dell’esercizio fisico, se ben pianificato da un professionista, aiuta il fisico a rimanere ancora più reattivo e brillante, allontanando la possibilità di incidenti e cadute spesso associate alle conseguenze dell’età – dichiara Alessandro Quinti preparatore atletico specializzato in riabilitazione sportiva post traumatica e membro della piattaforma HFCare – Il problema che si può riscontrare nello svolgere un’attività intensa ad un’età avanzata è rappresentato dalla sarcopenia, cioè dalla perdita di massa muscolare».
Tutto quello che c’è da sapere: benefici, rischi e «istruzioni per l’uso»
Un programma di allenamento regolare e intenso per gli over 50, migliora dunque il benessere del corpo, aumenta l’elasticità dei tessuti e allontana il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete, disturbi di pressione, obesità, etc. Tuttavia, bisogna tenere presente che, anche in questo caso, gli eccessi non fanno mai bene. Un’attività fisica esagerata non solo non giova alla salute, ma rischia di far invecchiare precocemente la pelle provocando stress ossidativo. Pertanto, sì all’attività fisica ma con delle regole.
«L’attività sportiva ad alta intensità, affinché non diventi un fattore di rischio per la salute, necessita di preparatori atletici, di trainer qualificati e di controlli medici costanti – conclude l’esperto Quinti – Programmi fai da te, senza le giuste indicazioni mediche da parte di un professionista, possono provocare, per esempio, infortuni, affaticamento o problemi posturali anche gravi».
Prima di dedicarsi all’attività fisica intensa, per chi ha superato la soglia dei 50 anni, è opportuno quindi rivolgersi al proprio medico e ad un preparatore atletico per svolgere gli opportuni esami di controllo. Se si soffre di disturbi o patologie cardiovascolari, infatti, alcuni tipi di attività fisica potrebbero essere sconsigliati.